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 2012, 2009, 2008 |
Santa Luce è situato nella Toscana nella Provincia di Pisa.
Confina con i comuni di: Rosignano Marittimo, Crespina Lorenzana, Castellina Marittima, Chianni, Casciana Terme Lari e Orciano Pisano.
Indice |
Frazioni
- Pastina - 215 m s.l.m., 326 abitanti.
- Pieve Santa Luce - 146 m s.l.m., 97 abitanti.
- Pomaia - 183 m s.l.m., 264 abitanti
Da Vedere
- Chiesa di Santa Lucia
- Chiesa di Santo Stefano protomartire, chiesa parrocchiale della frazione di Pomaia. Risale al 1781, ereditando la funzione della perduta pieve di Santa Maria.
- Chiesa di San Bartolomeo a Pastina
- Pieve di Santa Maria Assunta e di Sant'Angelo a Pieve Santa Luce
- Santuario della Madonna a Monteforti
- Oratorio di Valdiperga
- Istituto Lama Tzong Khapa, uno dei più importanti centri internazionali di studi sul buddhismo tibetano. Fondato nel 1977.
- Ecomuseo dell'alabastro - parte di una rete museale che coinvolge anche Volterra e Castellina Marittima
- Riserva naturale provinciale Lago di Santa Luce, un'area protetta di 278 ettari.
Biblioteche
- Biblioteca Comunale e scolastica, Via Gramsci 5
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Sangha, Via Enrico Berlinguer 14
- Gaden Chokor Onlus, Pomaia Via Poggiberna 9
- Istituto Lama Tzong Khapa Pomaia, Via Poggiberna 9
- Yeshe Norbu Appello per Il Tibet Onlus, Via Poggiberna 9
Informazioni Utili
Bibliografia
- Crespina, Fauglia, S. Luce, Lorenzana: castelli delle colline pisane inferiori, Giovanni Mariti, Ed. CLD Libri (2002)
- La rugiada sulle ginestre. Memoria individuale e storie collettive del comune di Santa Luce, M. Novi, Ed. Tagete (2006)
Memorie Storiche
Attilio Zuccagni-Orlandini nel suo Indicatore topografico della Toscana granducale (1856) così scrive:
LUCE (S.). Capoluogo. Antico Castello cui non restano che pochi ruderi delle mura; intorno al sito ov'era la rocca vedesi ora un gruppo di meschine abitazioni disposte in linea semicircolare in mezzo alle quali è la Chiesa parrocchiale dedicata a s. Lucia: dal che derivò l'alterato nome del castello. Appartenne agli Arcivescovi di Pisa, poi ai Pisani, ma nel 1400 gli abitanti si sottomisero a Firenze. (V. Atl. Tosc.).
